Un sogno vecchio di 124 anni sta per avverarsi: fornire elettricità a intere case senza alcun cavo grazie all’elettromagnetismo.

L’elettricità senza fili sta arrivando e potrebbe alimentare la tua casa in un futuro prossimo. Dall’inaugurazione della prima centrale elettrica di Manhattan nel 1882, l’elettricità ha sempre viaggiato attraverso i fili. Tuttavia, questa dipendenza dalle infrastrutture fisiche potrebbe presto finire grazie a una tecnologia che promette meraviglie: il “power beaming”, o in italiano trasmissione di energia senza fili.

La tecnologia immaginata da Tesla nel 1901 sta iniziando a prendere forma: presto sarà possibile alimentare intere case senza fili

Il concetto si basa sull’emissione di onde elettromagnetiche come microonde, onde radio e laser per inviare energia da un punto all’altro, senza fili. Un impianto solare spaziale potrebbe, ad esempio, trasmettere fino a 1 gigawatt di energia (l’equivalente di una centrale nucleare) alla Terra.

Un concetto vecchio di oltre un secolo

L’idea dell’energia wireless non è recente. Già nel 1901 Nikola Tesla immaginava un sistema di trasmissione dell’elettricità attraverso la ionosfera terrestre. Il suo progetto, troppo ambizioso per l’epoca, non fu mai realizzato e probabilmente portò al fallimento dell’inventore che credeva fermamente nei benefici dell’elettromagnetismo.

Gli esperimenti concreti sono stati condotti negli anni ’60. Nel 1964, William C. Brown fece volare un piccolo elicottero alimentato esclusivamente da microonde. Nel 1975, con la NASA, riuscì a trasmettere 30 kilowatt su 1,6 chilometri, ma con un’efficienza di solo il 50%.

Da allora, la miniaturizzazione dei componenti, i progressi nel campo dei laser e dell’informatica, nonché la transizione energetica hanno riacceso l’interesse per questa tecnologia.

Possibili applicazioni e sfide

La trasmissione di energia senza fili potrebbe essere utilizzata in molti settori:

  • Alimentazione ininterrotta di satelliti e droni
  • Ricarica di veicoli elettrici in movimento
  • Fornitura di energia a zone isolate senza infrastrutture pesanti
  • Sostituzione dei generatori di emergenza con antenne riceventi

Sistemi come EMROD (Nuova Zelanda) e Reach Power (USA) lavorano su trasmissioni a microonde e onde radio, in grado di raggiungere un’efficienza del 95%, con un obiettivo del 99%.

Tuttavia, rimangono diverse sfide da affrontare:

  • Efficienza energetica: le perdite devono essere ridotte al minimo.
  • Sicurezza: garantire l’assenza di rischi per la salute umana.
  • Portata delle onde: alcune lunghezze d’onda richiedono enormi antenne riceventi.

Una futura imminente?

A differenza di altre innovazioni che sono promesse per i tempi greci, la trasmissione di energia senza fili ha già iniziato a trovare alcune applicazioni pratiche e non è l’ennesima chimera di un pazzo scienziato. La NASA è fortemente interessata e aziende come Powercast e Wi Charge stanno testando soluzioni per alimentare sensori intelligenti e illuminazione per negozi. Il Giappone, con la JAXA, vuole creare una centrale solare spaziale in grado di fornire 1 gigawatt entro il 2030!

Il passaggio a una rete elettrica wireless potrebbe iniziare molto prima del previsto se gli sforzi di ricerca e sviluppo continueranno.

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